Saturday, February 12, 2005

Nightwish in London

Appena tornato: non è stato un concerto, è stata un'esperienza.

Ma andiamo con ordine.

Mi sveglio alle 13:00 di oggi, cazzeggio per un'oretta dopodichè realizzo che ho una fame della madonna e che non avrò occasione di cenare.
In tali situazione, la soluzione è una sola: combo di large lamb shish kebab con chilli e patatine con un po di vinegard sopra (si, gli inglesi sulle patate fritte ci mettono l'ACETO. E non è neanche malaccio). Il tutto preso al leggendario Angel Kebab.
Torno a casa, magno la sbobba e scopro che il prode Visez non potrà essere dei nostri ("Sono ad Oxford da Ferdi" quest'uomo ha preferito Ferdinando ai Nightwish. Non capisce un cazzo.)
Problemone: ho un biglietto in piu, è mi rifiuto di sprecarlo, dunque chiamo la dolce Irene e grazie alle nostre innate doti di persuasione ("VIENI AL CONCERTO DIOCANE NON PUOI STUDIARE SABATO SERA") reclutiamo Falco Senior.

Ore: 4:30 pm. Armato di 4 bigliettozzi mi reco a piedi ad Angel e piglio il bus per Tottenham Court Road. Arrivo verso le 5:15 e, dopo un breve sopralluogo all'Astoria (dove si svolgerà il concerto) che mi rivela come la fila per entrare sia gia chilometrica, mi piazzo sotto la leggendaria statua di Freddy Mercury che campeggia sul Dominion Theatre. La prima a palesarsi è Chunga, seguita da Irene e Falco Senior. Bene, si siamo tutti, ANDIAMO!
Botta di culo mentre facciamo la fila: scopriamo un gruppo di conoscenti spagnoli che erano li in queue dalle 3 (orcazozza) e che ci fanno skippare centinaia di metri di fila ("Sono con noi sono con noi! ghgh"). Eroici questi spagnoli. Alle 18.10 aprono le porte, 10 minuti e una perquisizione dopo siamo dentro all'Astoria. Molliamo i giubbotti in cloak room e ci precipitiamo nella venue vera e propria (piccolina tra l'altro), siamo circa in decima fila, non male considerando la ressa.

Ore 18:45. Si spengono le luci. Entrano i Tistania. Inizia la tristezza.
Ora, i Tristania nn sono un brutto gruppo. Hanno na cantante gnocchissima con una voce assurda ("Quando parla sembra si stia masturbando" commenta la dolce Irene) e un cantante che si piazza tra i 5 uomini piu invasati che abbia mai visto. Hanno violenza e urla. Hanno alcuni momenti di grande epicità.
Ma nel complesso, non ce la fanno proprio a soddisfare la platea. Mancano di originalità, la cantante è fichetta ma non fa una mazza a parte qualche vocalizzo orgasmico che però viene subito delapidato dalle urla dell'Invasato. Le canzoni sono troppo simili, manca l'atmosfera. A risollevare i nostri animi ci pensa Falco Senior, l'unico con ancora il giubbotto su perche un pound e mezzo per la cloak room son troppi, che palesemente spaesato tra tanti metallari cattivi e puzzoni si esibisce in strane evoluzioni con le braccia, attirandosi lo scherno mio e della dolce Irene.
Finiti i Tristezza, il peso della serata da risollevare rimane tutto sui Nightwish.
Che non deluderanno.

Dopo una straziante attesa di circa mezz'ora le luci si spengono di nuovo, e Tarja e company salgono sul palco tra le grida della folla, che comincia anch a spingere in maniera assurda, tanto che a fine concerto io mi ritroverò in quarta fila...Parte Dark Chest of Wonders, stupenda, live rende tantissimo. Tarja ha un bel vestitino rosso e, signori, è Il Donnone. La amo. Punto.
Il concerto prosegue tra vecchi pezzi e alcuni presi da Once. A metà concerto momento indimenticabile quando Tarja lascia il palco e Marco che ci regala una fantastica cover della Canzone delle Canne aka High Hopes, Pink Floyd; da brividi.
Altri momenti salienti: il duetto di The Phantom of the Opera, Wishmaster (viullleeeennzzaaa!), il solo di Tarja sulle note di Kuolema Tekee Taiteilijan.
Parte Nemo (un po deludente dal vivo, a mio avviso) , i cari Finlandesi salutano Londra e se ne vanno. Ovviamente, la messinscena non dura molto, la folla vuole i bis e li ottiene: Walking In The Air (per la dolce Irene), Ghost Love Score (che dite tutto ciò che volete ma a me fa venire i brividi da quanto è bella) e infine Wish I Had An Angel completano uno dei migliori concerti che abbia mai visto.

Gente, se potete, ANDATE A VEDERLI.

Out.

Tuesday, February 08, 2005

Filmati Storici part 2

Girato a Praga, momenti di gloria:

http://gfbn.org/Matteo/personal/MVI_0052.AVI

Presto piccolo speciale per i fan dei Nightwish.

Friday, February 04, 2005

Filmati Storici part 1

Gentili cazzoni,
ho deciso di mettere online e linkare qualche bel filmatino realizzato dal Trio del Porcoiddio, cosi , giusto per avere un po di feedback (che poi non mi serve, dato che i nostri filmati sono OGGETTIVAMENTE dei capolavori).

Oggi quindi vi sorbite il leggendario filmato della Pantera Sarda, che tanto successo ebbe a suo tempo.
Sono meno di 2 mega di download quindi se avete l'adsl è UN MUST.
Link:

http://gfbn.org/Matteo/personal/La pantera sarda.WMV

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Altra piccola cosetta, giusto a carattere informativo: ho fatto l'update promesso, ed aggiunto i links ai blog di Arturex e Phate.

Out.
Out.

Thursday, February 03, 2005

Evvai non c'ho proprio un cazzo da fare!

Due post in un giorno!!! Follia!

Allora giusto per informarVi che domani, mazze in culo et imprevisti permettendo, farò un piccolo update ed aggiungerò qualche link (e magari rimuoverò TLJ dalla lista dei giochi che mi sto sparando endovena...soppiantato da quel piccolo capolavoro buggato di Vampire: Bloodlines).

Vi lascio con un pezzo dei Nightwish...stupendo, non vedo l'ora di vederli live il 12!

We used to swim the same moonlight waters
Oceans away from the wakeful day

- My fall will be for you -
My fall will be for you
My love will be in you
If you be the one to cut me
I`ll bleed forever

Scent of the sea before the waking of the world
Brings me to thee
Into the blue memory

- My fall will be for you -
My fall will be for you
My love will be in you
If you be the one to cut me
I will bleed forever

Into the blue memory

A siren from the deep came to me
Sang my name my longing
Still I write my songs about that dream of mine
Worth everything I may ever be

The Child will be born again
That siren carried him to me
First of them true loves
Singing on the shoulders of an angel
Without care for love n` loss

Bring me home or leave me be
My love in the dark heart of the night
I have lost the path before me
The one behind will lead me

Take me
Cure me
Kill me
Bring me home
Every way
Every day
Just another loop in the hangman`s noose

Take me, cure me, kill me, bring me home
Every way, every day
I keep on watching us sleep

Relive the old sin of Adam and Eve
Of you and me
Forgive the adoring beast

Redeem me into childhood
Show me myself without the shell
Like the advent of May
I`ll be there when you say
Time to never hold our love

- My fall will be for you -
My fall will be for you
My love will be in you
You were the one to cut me
So I`ll bleed forever


Out.

Wednesday, February 02, 2005

In defense of Gamers

Henry Jenkins, direttore del Comparative Media Studies Program all'Emmaittì di Boston (ndr: il Carli è busone) ha recentemente rilasciato una interessantissima intervista all'Hollywood Reporter; tema, ovviamente, i videogiochi e la violenza. Mi permetto di quotare un passaggio particolarmente interessante:

The Hollywood Reporter: You've consulted for the Entertainment Software Association, testified before the Senate after Columbine on youth culture and violence, and written the book, "From Barbie To Mortal Kombat -- Gender And Computer Games." What makes you defend gaming when everyone else is criticizing it?ù

Henry Jenkins: I'm always very careful to say that I'm a defender of games as a medium and not a defender of the games industry per se. Most of today's criticism goes back to the Columbine shootings ... and what worries me most is that much of the backlash is not against the games industry but against gamers. What I saw was that schools across the country were starting to do things like profile kids based on their cultural preferences. Kids who played games were thought to be more at risk or more of a threat to the schools. So while the Senate was going after the industry -- or claiming to go after the industry -- it was pretty clear that it was never really going to regulate the games industry. But that was giving moral cover to principals, to teachers, to parents who were going after the gamers.

Dall'altra parte della barricata, MediaFamily (che poi è una delle famigerate Associazioni di Genitori Paranoici) afferma bellamente che "60-90% of the most popular video games have violent themes". 60-90%!? Sessanata O Novanta? Va bene un certo margine di errore/dubbio, ma 30 punti percentuale sono un bel po. Senza poi contare che MediaFamily non si preoccupa minimamente di informarci su cosa renda, secondo il fantomatico Mr. Anderson (fonte della loro statistica), un videogioco violento - se vogliamo fare i rompicoglioni, pure PacMan è violento...poveri fantasmini :***(

Il caso vuole poi che i fatti dicano che, negli USA, "only 18 percent of them (games) were rated “M.” ". Per i profani, significa che l'organo di tutela competente (l'ERSB) ritiene che un buon 82% dei giochi in commercio non siano cosi violenti da essere inadatti ai minori.

Credete a chi volete, io vado a farmi una partitina a Warhammer 40k: Dawn Of War.

Out.